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sabato 22 ottobre 2016

Tutto può crollare, ma non la speranza

Oggi voglio parlarvi di come è "nata" una delle mie poesie pubblicate:
Tutto può crollare, ma non la speranza.
Era gennaio del 2010. Un giorno accendo la tv in camera, e sento la notizia di un terremoto. Quello che poi si rivelò uno dei terremoti più disastrosi mai accaduti, quello di Haiti.
Le immagini che passavano nei notiziari televisivi, mi segnarono profondamente. Vedere il dolore e la sofferenza, a quei livelli, e sentirsi impotenti.
Di colpo iniziai a scrivere, con quelle immagini vivide nella mente.
Questa poesia che potrete leggere, è il risultato. Rileggendola mi tornano in mente quei momenti. Al tempo stesso, episodi come l'ultimo terremoto che ha colpito il centro Italia, mi riportano alla mente questa poesia.
Il testo si trasforma, man mano che la poesia prosegue: partendo dal terremoto letterale, si passa verso la fine, a riferirsi ai "terremoti" simbolici, cioè tutte le sofferenze che "scuotono" la nostra vita.
La cosa positiva è, che comunque, come anche suggerisce il titolo, la speranza vince sempre.
Buona lettura.
A presto. 

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